domenica 18 gennaio 2009

Knol versus Wikipedia

Google Knol, l' antagonista di Wikipedia, supportato dalla forza e dai quattrini della corporation è stato lanciato da circa sei mesi fa, nel luglio 2008.
Google dichiara nel suo blog ufficiale che Knol ha raccolto oltre centomila knol (definizione di knol : "knol is an authoritative article about a specific topic" ).
Oltre centomila articoli, che se confrontati con gli oltre 2,7 milioni di contenuti di Wikipedia sembrano molto pochi, cominciano a costituire una importante base informativa.
Cosa potrebbe accadere se Google, a differenza di quanto fatto fino adesso, cominciasse a springere molto di più Knol , per esempio nei risultati delle ricerche ?
Wikipedia sarebbe in grado di resistere alla pressione ?
Io credo di sì, perchè credo nel CrowdPower ma mi piacerebbe avere il vostro parere.

3 commenti:

  1. Google potrebbe spingere in alto Knol solo barando in tutti i casi: a) nei risultati organici dovrebbe assegnare artificiosamente a Knol dei pagerank più alti; b) con l'advertising sarebbe altrettanto unfair in quanto Google non pagherebbe la sua stessa pubblicità.
    Knol configura un abuso di posizione dominante e potrebbe essere il segno che Google è diventata almeno un po' evil.
    Non c'è alcun motivo per cui Google debba occuparsi di contenuti se non il fatto che una delle principali destinazioni che compare nei risultati organici si rifiuta di ospitare la sua pubblicità!

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  2. Il troppo stroppia. Se Google abusasse seriamente della sua posizione, o lo giustifica in maniera esaustiva agli utenti o la gente passerebbe a Yahoo! et similia. Non credo che Google voglia veramente fare il Grande Fratello del futuro. Tecnicamente potrebbe ricattare blogger su Blogger, pilotare le ricerche, promuovere chi preferisce e così via, ma fortunamente nulla è monopolizzabile su internet. Neanche l'infrastruttura delle telecomunicazioni (spero).

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  3. Di sicuro molto presto per tirare le somme...ma la prima impressione e' che Knol sia una grande mossa strategica di Google in risposta ad uno dei rischi principali del web 2.0... la diffusione di contenuto amatoriale (vedi "the cult of the amateur" di andrew keen http://ajkeen.com) rispetto a conoscenza "autoritativa" e la difficolta' di riconoscere la differenza tra le due. Knol sembra risolvere questo grazie all'identificazione degli autori e ai meccanismi di controllo dei contenuti. Google non avra' bisogno di sfruttare i motori di ricerca per facilitare Knol...il mercato scegliera' da solo!

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